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Rediviva Edizioni

La prima casa editrice romena in Italia
Fondata a Milano nel 2012
Progetto del Centro Culturale Italo Romeno

Centro Culturale Italo-Romeno

La casa editrice Rediviva nasce nel 2012 come progetto del Centro Culturale Italo Romeno – fondato a Milano nel 2008 – grazie all’iniziativa di un gruppo di scrittori, giornalisti, critici e sociologi, con l’intento di promuovere la cultura romena in Italia e di ampliare i legami culturali e spirituali esistenti tra i due popoli.

IOAN-AUREL POP   IOAN BOLOVAN

 

Storia della Transilvania

Questa storia della Transilvania è il risultato di un lungo impegno che ha portato ad una sintesi sul passato della più grande provincia dell’odierna Romania (in precedenza gli autori hanno partecipato alla stesura di un’ampia opera collettiva, in tre volumi con oltre 1500 pagine, sullo stesso argomento). Scopo dei due autori è illustrare con onestà e trasparenza il passato transilvano attraverso la prospettiva di ogni singola comunità etnica e confessionale che formò la Transilvania.

Ioan-Aurel Pop

Presidente dell’Accademia Romena, professore e rettore dell’Università Babeș-Bolyai di Cluj-Napoca, è autore e coautore di oltre settanta libri, trattati e manuali e più di cinquecento studi e articoli. Gli è stato conferito il titolo Doctor Honoris Causa da dieci università della Romania e dell’estero. È membro di alcune accademie e società scientifiche straniere, tra cui l’Accademia europea delle scienze e delle arti di Salisburgo (Austria), l’Accademia nazionale virgiliana di Mantova (Italia), l’Ateneo veneto di Venezia (Italia), l’Accademia europea delle scienze, delle arti e delle lettere di Parigi (Francia). È stato visiting professor presso alcune università degli Stati Uniti, dell’Italia, della Francia, dell’Ungheria e dell’Austria, e direttore dell’Istituto culturale romeno di New York (Usa) e dell’Istituto romeno di cultura e ricerca umanistica di Venezia (Italia). Dal 1993 è direttore del Centro di studi transilvani di Cluj-Napoca dell’Accademia romena.

Ioan Bolovan

Ioan Bolovan, professore universitario, dal 2012 vice rettore dell’Università “Babeş Bolyai” di Cluj-Napoca, oltre che ricercatore scientifico presso il Centro di studi transilvani dell’Accademia romena, dottore in Storia dal 1999, ha ottenuto il premio “Mihail Kogălniceanu” dell’Accademia romena nel 2002. Specialista di storia moderna della Romania e di demografia storica, dal 2015 è presidente dell’International Commission for Historical Demography (Geneva). Autore e coautore di molti libri pubblicati in Romania, in Francia, in Germania, in Olanda, in Russia, in Repubblica Ceca, in Argentina, in Italia ecc., e di oltre 180 studi pubblicati in riviste e volumi collettivi, in Romania e all’estero, sulla storia della popolazione della Transilvania, sulla frontiera militare austriaca, sulla rivoluzione del 1848-1849, sulla storia delle istituzioni culturali, sulla Prima guerra mondiale ecc.

Altri libri

Diario della felicità

A mio parere, il libro più importante
pubblicato in Romania, dopo il 1989,
è Diario della felicità.

Ileana Mălăncioiu

I Principi della Corte-Antica

Un romanzo di notevole spessore, il capolavoro di Mateiu I. Caragiale e libro-culto della letteratura romena, un autore che si colloca a pieno diritto nell’olimpo della letteratura europea del ’900, stando al fianco di scrittori come Poe, Huysmans, Lampedusa.

La mattina di un miracolo

Cosa c’è al di là dell’amore? La storia di una donna alla ricerca di se stessa, della sua verità ultima e del senso nascosto e misterioso della vita. Trovando l’amore, si trova Dio.

Adamo ed Eva

In un emozionante viaggio attraverso il tempo e lo spazio, il lettore si avvicina al destino dei due protagonisti che, con nomi diversi, non smettono di cercarsi e di rincorrersi nel tentativo di ristabilire l’equilibrio spezzatosi nell’istante in cui si sono separati.

Muzică pentru lupi

Povestea celui mai oribil experiment concentraționar desfășurat între 1949 și 1952 într-o închisoare specială din Pitești.
Pitesti reprezintă ceva de neegalat și unic în istoria secolului XX: nu anihilare ideologică precum cea de la Auschwitz; nu exterminare practică și în masă precum cea din Gulagul sovietic; și nici chiar reeducare forțată și nemiloasă precum cea din Vietnam sau Cambogia. E vorba mai degrabă de o tortură fără întrerupere, făcută zi și noapte, după reguli precise și concepută ca ceva de sine stătător.

Il vilaggio senza madri

Il libro è il commovente risultato di qualcuno che si è “… soltanto messo in ascolto, in rispettoso silenzio, in quei momenti sacri della giornata in cui tutto tace, tutto dorme, e allora si può sentire, appena sussurrata, la voce nascosta e misteriosa di chi non parla mai, ma manda fuori nel mondo le vibrazioni del proprio cuore, affinché qualcuno possa raccoglierle e raccontarle”.

La grazia di casa mia

Nella poesia di Monteiro, dietro l’apparenza dimessa del linguaggio poetico c’è qualcosa “di monumentale e di religioso” in queste poesie. Dalle istantanee del quotidiano emergono spesso barlumi di sublime e nelle sue tematiche gli elementi fondanti e fondamentali dell’esistenza sono tutti presenti: la vita effimera e la morte, l’amore e le sue impossibilità, i bambini nati e quelli non nati, il linguaggio stesso, l’esilio e i dolori della lontananza, il tempo implacabile, l’essenziale solitudine dell’uomo.

Adamo ed Eva

In un emozionante viaggio attraverso il tempo e lo spazio, il lettore si avvicina al destino dei due protagonisti che, con nomi diversi, non smettono di cercarsi e di rincorrersi nel tentativo di ristabilire l’equilibrio spezzatosi nell’istante in cui si sono separati.